mercoledì 15 dicembre 2010

Villaggio nuragico Serra Orrios - Dorgali (NU)


Il villaggio nuragico di Serra Orrios si pone tra i più interessanti insediamenti finora scavati. Oltre ad un consistente numero di capanne dotate di ampi spazi e cortili lastricati dove si trova anche un pozzo per l'approvvigionamento idrico, si possono visitare anche gli edifici per il culto. Due megaron racchiusi in recinti o temenos, rimandano ad altri esempi che mostrano una certa usualità nella composizione edificatoria nuragica. Si ricordano i villaggi di Romanzesu-Bitti con tre megaron e pozzo-vasca, Sos Nurattolos-Alà dei Sardi con megaron e fonte sacra, Gremanu-Fonni con megaron e sistema di pozzi-acquedotti, S'Arcu 'e is Forros con due megaron. Da notare inoltre la presenza nel villaggio di una particolare capanna, la "49", che presenta un piccolo corridoio rettilineo delimitato da grossi massi ortostatici che introduce ad un ambiente circolare che presenta alla base l'usuale filare di bancone-sedile. Tale struttura forse può essere avvicinata a strutture simili che molto hanno a che vedere con la funzionalità cultuale, ad esempio il tempietto di Sa Carcaredda-Villagrande Strisaili, la stessa capanna del capo di Santa Vittoria di Serri, la grande capanna circolare a Sos Nurattolos-Alà dei Sardi o anche l'edificio di Sirilò-Orgosolo costruito su una precedente domus. Nel villaggio si trovava inoltre una tomba di giganti ora non più rilevabile. Cronologicamente tenendo conto dei templi e gli esempi riportati ci troviamo intorno al bronzo recente-finale.
http://www.neroargento.com/page_galle/orrios_village_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/orrios_mega_gallery.htm

giovedì 18 novembre 2010

Pozzo Sacro Tattinu - Nuxis (CI)


Nel Sulcis, regione posta a sud-ovest nell'isola di Sardegna, si può visitare un interessante pozzo sacro nuragico, in località Tattinu. Un'ampia tettoia lignea protegge questo edificio, caratterizzato da una lunga scala ripida che discende fino al pozzo. Molto interessanti e poco usuali i due travi litici che raccordano le due ali murarie che delineano il vano scala. Questo particolare costruttivo è paragonabile allo stesso utilizzato nella scala, nella nicchia d'andito e nella nicchia di camera al nuraghe Ruiu di Chiaramonti. Intorno al pozzo si possono distinguere tracce di un abitato, mentre il ritrovamento di particolari ceramiche ne ha permesso una datazione al bronzo finale.

domenica 7 novembre 2010

Domus de Janas Monte Crobu - Carbonia (CI)


Nel sud della Sardegna è possibile ammirare un bell'esempio di domus riproducente la casa dei vivi. La tipologia, diffusa sopratutto nel nord dell'isola, offre in questo contesto una grande tomba con la stanza caratterizzata dalla riproduzione di un bel tetto a doppio spiovente scavato con cura per una notevole altezza tanto che ci si può stare in piedi all'interno. La posizione in cui sono scavate le tombe si trova in un bel punto panoramico con vista fino al mare.
http://www.neroargento.com/page_galle/montecrobu_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_main/siti_archeo.htm

domenica 17 ottobre 2010

Altare cultuale S'Arcu 'e is Forros - Villagrande Strisaili (OG)


Si aggiunge un tassello di rilievo nell'ambito delle rappresentazioni sacre nella civiltà nuragica. Scavi in corso presso l'insediamento di S'Arcu 'e is Forros a Villagrande Strisaili, nella provincia dell'Ogliastra, hanno riportato alla luce un nuovo edificio di chiara valenza sacra. Situato nell'ambiente più in fondo, opposto all'ingresso, si trova un altare di forma sinuosa costruito a filari alterni di basalto e trachite rossa. Sul filare sommitale, posti in posizione centrale e attualmente in restauro, si trovano dei conci che riproducono il terrazzo che doveva sormontare le torri nuragiche , con incisi i mensoloni sporgenti. Questa caratteristica si avvicnia molto all'altare ritrovato in posizione del tutto simile presso il vicino tempietto di Sa Carcaredda. La straordinarietà però è data dalla presenza di due conci in basalto che riproducono delle figure antropomorfe, posti in posizione centrale, separati da un filare di conci in trachite. La Dr.ssa Fadda, che ha condotto gli scavi, definisce le figure come protomi di ariete, trovando delle rispondenze alle figure già note di Sa Sedda 'e sos Carros - Oliena e Gremanu - Fonni, oltre alle numerose protomi bronzee. Restando in ambito regionale è interessante la somiglianza con le figure antropomorfe del vaso piriforme del nuraghe Genna Maria - Villanovaforru e del vaso askoide a ciambella dal nuraghe Arrubiu - Orroli con protome sul collo. La scoperta importante pone certamente l'insediamento di S'Arcu 'e is Forros in una posizione di primo piano nel panorama dei siti più rappresentativi della Sardegna. Il termine degli scavi permetterà di aggiungere Villagrande Strisaili tra le mete più ambite, offrendo un itinerario archeologico di grande interesse storico per il territorio.

Bibliografia:
Una Comunità Montana per la valorizzazione del Patrimonio Archeologico del Nuorese - A cura di Maria Ausilia Fadda - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari e Nuoro - IX Comunità Montana del Nuorese - Pagg.133-134

La civiltà nuragica - Giovanni Lilliu - SARDEGNA ARCHEOLOGICA Studi e Monumenti 2 - Carlo Delfino Editore

Il nuraghe Arrubiu di Orroli - Fulvia Lo Schiavo - Mario Sanges - Carlo Delfino Editore

http://www.neroargento.com/page_galle/forros_temple/forrosnew_gallery.htm

domenica 10 ottobre 2010

Santuario cultuale di Matzanni - Vallermosa (CA)

Il santuario cultuale di Matzanni a Vallermosa, in provincia di Cagliari, fa della presenza di tre pozzi sacri la sua maggiore peculiarità. In attesa di un intervento di scavo e valorizzazione, il sito ha restituito il famoso bronzetto denominato "barbetta", una figura maschile con barba a punta munita di una sorta di piccola borsa a tracolla che porta in offerta una ciotola e forse un pane. Presenti anche basi per bronzi votivi. I tre pozzi si trovano all'interno di un insediamento di capanne, uno di questi risulta ancora interrato, negli altri due si possono scorgere le aree vestibolari con i vani scala ingombri di crolli. La pietra utilizzata è lo scisto. Poco vicino all'area archeologica si trova il tempio punico di Genna Cantoni.
http://www.neroargento.com/page_galle/matzanni_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_main/pozzi.htm

martedì 5 ottobre 2010

Villaggio Santuario Romanzesu - Bitti (NU)


Fa parte di quei insediamenti che presentano una forte propensione cultuale, senza avere un nuraghe di riferimento come in altri siti. Per il culto delle acque vi è un pozzo sacro connesso tramite un canalone gradonato ad una grande vasca cerimoniale, anch'essa gradonata, finora unico esempio in Sardegna. Abbiamo poi due templi a megaron già visibili ed uno in fase di scavo recentemente scoperto. Diverse sono le capanne e gli ambienti che mostrano le classiche caratteristiche degli insediamenti nuragici noti, tra i quali è presente un ulteriore tempio rettangolare lastricato che ha restituito una notevole quantità di grani d'ambra oltre diversi oggetti in bronzo, tra cui punte e puntali di lancia, pugnaletti e spilloni.

http://www.neroargento.com/page_galle/romanzesu_pozzo_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/romanzesu_mega_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/romanzesu_gallery.htm

domenica 26 settembre 2010

Tempio di Janna ' e Pruna - Irgoli (NU)


Questa tipologia di edificio presenta diversi esempi nel territorio sardo. Per la parte anteriore si riscontrano similitudini con i megaron sardi, mentre la struttura in pianta termina posteriormente sempre con un ambiente circolare. Possiamo mettere in relazione a Janna 'e Pruna le strutture di Sa Carcaredda di Villagrande Strisaili, Sirilò di Orgosolo, la cosiddetta capanna del capo di Santa Vittoria di Serri, il tempio di Su Monte di Sorradile, il tempietto di Malchittu di Arzachena, la grande capanna circolare di Sos Nurattolos di Alà dei Sardi. Come per i megaron in questi edifici è notevole il ritrovamento di basi litiche per bronzi votivi ad attestarne la loro funzione cultuale.
http://www.neroargento.com/page_galle/jannapruna_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_main/nuraghi.htm

domenica 19 settembre 2010

Fonte sacra di Puntanarcu - Sedilo (OR)


Si trova in territorio di Sedilo, in località S'Adde un bel monumento, ben conservato, costruito interamente in basalto con tecnica isodoma. La fonte di raffinata fattura è ancora attiva. Il nome suggerirebbe la tipologia costruttiva che può riportare ad esempi noti come Su Tempiesu o Irru e Serra Niedda. Arco di forma appuntita, o che termina ad arco appuntito. In pianta si mostra di forma semicircolare con la facciata piatta in cui si apre il portello, con due ali ai fianchi che racchiuderebbero l'area vestibolare. Caratteristici i tre solchi sottili posti sulla soglia raccordati ad un concio con canaletta incisa.
http://www.neroargento.com/page_galle/puntanarcu_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_main/pozzi.htm

sabato 11 settembre 2010

Necropoli Su Crucifissu Mannu - Porto Torres (SS)


La necropoli di Su Crucifissu Mannu comprende 22 tombe scavate in un vasto tavolato calcareo. Gli accessi sono quasi tutti del tipo a pozzetto tranne tre in cui sono stati scavati dei lunghi dromoi. Diverse tombe presentano ancora il chiusino del portello, come la tomba XVI che fu trovata ancora sigillata con almeno tredici sepolture che hanno indicato fasi di utilizzo per la cultura di Bonnanaro.
http://www.neroargento.com/page_galle/crucifissu_gallery.htm
Bibliografia - Le Domus de Janas della Nurra - Giovanni Maria Demartis - Imago Media Editrice 2000

sabato 4 settembre 2010

Nuraghe Seruci - Gonnesa (CI)


Durante un recente tour nel Sulcis non ho potuto mancare la visita al complesso nuragico di Seruci. Il sito mi è piaciuto molto ed è davvero imponente. Manca ancora molto da fare, terminare gli scavi, in cui io vedrei di accelerare la possibilità di poter visitare il piano terra della torre centrale. Attualmente si può arrivare alla camera svettata del primo piano, dove si può notare un corridioio murato (in antico ?) che avrebbe tutto l'aspetto di quello di una scala inframuraria. Molto interessante anche la presenza di un pozzo all'esterno nei pressi dell'antemurale.
http://www.neroargento.com/page_galle/seruci_gallery.htm

sabato 24 aprile 2010

Necropoli a Domus de Janas Ittiari - Osilo (SS)


La necropoli composta da sei tombe si trova in un costone calcareo. Le tombe 1 e 3 sono molto rovinate, le 2-4-5-6 conservano ancora la stele scolpita in facciata ad imitazione delle tombe di giganti nuragiche. Questa tipologia fa parte delle cosiddette tombe a prospetto architettonico, molto diffuse nell'area sassarese dove abbiamo grandi esempi nelle tombe di Campu Lontanu - Florinas, Sas Puntas - Tissi, Sos Furrighesos - Anela.
http://www.neroargento.com/page_galle/ittiari_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/lontanu_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/puntas_gallery.htm
http://www.neroargento.com/page_galle/furrighesos_gallery.htm

giovedì 22 aprile 2010

Domus de Janas dell'orto del beneficio parrocchiale - Sennori (SS)

Esternamente apparentemente modeste, queste Domus de Janas conservano al loro interno una serie di protomi tra le meglio conservate e finemente scolpite.
http://www.neroargento.com/page_galle/sennoriben_gallery.htm

sabato 10 aprile 2010

Necropoli ipogeica Su Murrone - Chiaramonti (SS)


Recentemente ho avuto il piacere di visitare la necropoli di Su Murrone, a Chiaramonti. Confesso di esserci andato senza le dovute informazioni, pensando di vedere una semplice necropoli. Invece la sorpresa è stata tanta sopratutto per la bellezza della tomba I, ricca di elementi scolpiti, corna, pilastri, sedili, cornici e un magnifico tetto scolpito a doppio spiovente.

Qui tutta la gallery:
http://www.neroargento.com/page_galle/murrone_gallery.htm

mercoledì 7 aprile 2010

Eccomi qui !


neroargento.com si affaccia a questo mondo !

Nero Argento è semplicemente una notte limpida in Sardegna, ma idealmente in ogni luogo della terra. Il Nero e l'Argento di questa notte ideale ci accompagneranno in questo viaggio attraverso la civiltà che ha abitato la Sardegna a partire da circa 3500 anni fa. Una civiltà che ha lasciato segni indelebili sulla terra sarda, e che noi, con il nostro modesto contributo, vogliamo far conoscere a questo mondo virtuale. Il nostro sarà prevalentemente un percorso fotografico tanto caro ai famelici naviganti internettiani divoratori di immagini e conoscenza.